Come e perché un consulente finanziario dovrebbe scrivere un libro
Se sei un consulente finanziario, quello in cui operi oggi è un panorama estremamente competitivo: sono oltre 50.000 i competitor con cui devi confrontarti.
Già alla fine del 2022, gli iscritti alla sezione dell’Albo OCF relativa ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede erano 51.575, di cui 11.496 donne (22,3%) e 40.079 uomini (77,7%).
In un contesto del genere è molto difficile distinguersi e differenziarsi.
Offrire un ottimo servizio di consulenza non basta più (a meno che tu non voglia armarti di un listino ridicolo e svilente e partecipare alla sanguinosa guerra dei prezzi).
Per questo sempre più consulenti finanziari cercano di differenziarsi ritagliandosi una nicchia specifica all’interno del mercato o specializzandosi su un target molto specifico.
Anche in questo caso, però, è difficile far sapere al proprio pubblico di essere un esperto, riuscire a far percepire a chi non è del mestiere il valore della propria formazione e della propria esperienza.
Oggi il modo più efficace per comunicare e dimostrare di essere un esperto del settore della finanza è essere autore di un libro sull’argomento.
Raccontare la propria esperienza e la propria competenza sotto forma di libro è il metodo migliore che un consulente finanziario possa adottare per ottenere credibilità e autorevolezza agli occhi dei propri potenziali clienti e differenziarsi nettamente da tutti coloro che non hanno mai pubblicato nulla, se non qualche contenuto volante sul web.
Purtroppo (e per fortuna!) la maggior parte dei consulenti finanziari è convinta di non essere in grado di scrivere un libro.
Questo è un peccato, ma anche una ghiotta occasione per chi, come te, sta invece pensando di farlo, perché ti dà praticamente campo libero.
A bloccare la maggior parte degli aspiranti autori davanti alla possibilità di scrivere un libro è in genere il fattore “tempo”. I consulenti finanziari di successo sono già abbastanza impegnati e tutti gli altri devono passare più tempo possibile a cercare nuovi clienti.
Dove trovare, all’interno di giornate tanto piene, il tempo per mettersi davanti al computer e digitare pagine su pagine di testo, soprattutto se non si è particolarmente portati per la scrittura?
Fortunatamente, un po’ come in tutte le cose, per scrivere un libro in poco tempo basta seguire il metodo giusto. Non serve essere degli scrittori, né trovare mesi di tempo libero per ritirarsi in uno chalet nel bosco e scrivere montagne di pagine sorseggiando caraffe di caffè con un gatto addormentato sulle ginocchia, come si vede nei film.
Se oggi un consulente finanziario particolarmente impegnato vuole scrivere e pubblicare un libro da sfruttare come strumento di marketing, può seguire lo stesso consiglio che dà ai suoi potenziali clienti: affidarsi alle persone giuste.
Scopri le strategie scelte dai Consulenti Finanziari di successo per polverizzare i concorrenti e trovare nuovi clienti (quelli giusti).
Quanto può rendere il tuo libro
Affidandoti a un’agenzia editoriale come Libri d’Impresa, in meno di sei mesi può sfogliare il suo libro e vederlo pubblicato su Amazon e su tutte le principali librerie online.
Un percorso particolarmente interessante per un consulente finanziario, poiché basta avere un paio di clienti continuativi per recuperare ampiamente il costo dell’investimento necessario per la creazione e la pubblicazione del libro.
Una volta pubblicato, poi, il libro vende al posto tuo.
Se ben scritto e correttamente impostato, genera spontaneamente nuovi lead che sarà molto semplice convertire in clienti, dato che saranno molto “caldi” al termine della lettura.
Anche solo generando uno o due lead al mese e migliorando il tasso di chiusura del 10%, otterresti profitti molto maggiori rispetto a quelli che ricaveresti dalle vendite del libro.
I libri di business non si pubblicano con l’obiettivo di guadagnare sulla vendita delle copie: un buon libro di business deve generare clienti, non vendite.
Per questo molti professionisti scelgono di regalare il proprio libro, sfruttandolo come una sorta di biglietto da visita in grado di affermare istantaneamente la loro credibilità come esperti.
Il valore di un solo nuovo cliente che paga diverse migliaia di euro all’anno per anni e anni, è decisamente maggiore rispetto a quello della vendita di 1.000 copie del tuo libro.
In genere, quando un consulente finanziario inizia a scrivere un libro, tende a pensare come farebbe uno scrittore, chiedendosi quante copie riuscirà a vendere e quanto guadagnerà dalla vendita.
L’aspirante autore si informa sulle royalty concesse da Amazon e dai vari editori, cerca di capire quanto hanno venduto titoli simili, si chiede quanto mercato possa esserci per il libro che ha in mente.
Ecco, questo è il mindset sbagliato per un consulente finanziario che si appresta a diventare autore.
I consulenti finanziari dovrebbero considerare il loro libro come uno strumento per generare nuovi clienti e tenersi ben stretti quelli che hanno.
Il successo di un libro di business non si misura in copie vendute ma nella sua capacità di influire sull’attività del suo autore.
Quali vantaggi può dare un libro a un consulente finanziario
1. Generare nuovi clienti
Ogni potenziale cliente inizia il suo customer journey quando sente parlare di te per la prima volta. Anche se sembra ovvio, è questa la chiave per attirare più clienti.
Per generare potenziali clienti, devi fare in modo che più persone in target possibili sentano parlare di te, e scrivere un libro è un ottimo modo per farlo.
La parte migliore? Quando le persone finalmente ti trovano, non ti vedono allo stesso modo in cui vedono i tuoi concorrenti. Non sei solo un esperto di finanza: sei colui che ha scritto un libro sull’argomento!
2. Migliorare il tasso di conversione
Solo pochissimi, fortunati consulenti finanziari riescono a chiudere i loro contratti con nuovi potenziali clienti al primo incontro: per tutti gli altri, il processo di vendita è decisamente più lungo. Tra consulenze gratuite, incontri preliminari e follow-up telefonici, il tempo da investire per convertire un lead in cliente è davvero tanto.
Per quanto le tue strategie di marketing e di vendita possano essere efficienti, un libro può solo migliorarle.
Come sai, il processo di vendita comincia sempre con la costruzione di un rapporto di fiducia tra te e il potenziale cliente: devi dimostrargli che sei la persona adatta a guidarlo nel raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari. Ecco, il libro può sostituirti in tutta questa prima fase del processo. Ci pensa lui, pagina dopo pagina, a far nascere nei tuoi potenziali clienti dei sentimenti di stima e fiducia nei tuoi confronti: tutto ciò che dovrai fare tu è non disattendere le loro aspettative quando finalmente vi conoscerete di persona.
3. Fare networking su larga scala
Se avessi il tempo per fare networking, incontrando a uno a uno migliaia di potenziali clienti, quanto ne gioverebbe la tua carriera? Quali opportunità di referral scopriresti? Probabilmente ti si aprirebbero centinaia di porte e ne riceveresti nuovi clienti e partnership.
Purtroppo dedicare tempo di qualità al networking con migliaia di persone è estenuante e impegnativo, se non impossibile.
Un libro, però, ti consente di replicarti. Una volta scritto, può essere letto da migliaia di persone senza ulteriori sforzi da parte tua. Rappresenta il punto di partenza di un processo di costruzione di una relazione con migliaia di lettori/potenziali clienti.
Tutti coloro che leggeranno il tuo libro inizieranno a vederti come un esperto. Così, non appena avranno bisogno di una consulenza in campo finanziario, sarai il primo nome a venirgli in mente.
4. Far sì che le persone parlino di te
Non esiste azione di marketing migliore del passaparola. Qualsiasi cosa aiuti le persone a parlare di te e della tua attività è uno strumento incredibilmente potente di marketing, e un libro favorisce il passaparola meglio di qualsiasi altro mezzo. Questo perché fa sì che la tua storia e le tue idee passino di bocca in bocca. Non solo: chi parlerà di te lo farà con le tue parole, quelle che hai racchiuso nel tuo libro.
In pratica la gente parlerà in giro di te dicendo esattamente ciò che vuoi che dica. Se il tuo libro tratterà di un problema che affligge i tuoi potenziali clienti (possibilmente aiutandoli a risolverlo), stai certo che le persone ne vorranno parlare con amici o conoscenti che hanno lo stesso problema.
Perché? Semplicemente perché ci faranno una gran bella figura. Ecco come funziona il passaparola.
5. Differenziarti
Se il tuo servizio appare troppo simile a quello dei tuoi concorrenti è perché non è semplice far percepire il valore che sta dietro alle cose, far capire in cosa sei migliore e diverso rispetto ai competitor.
Oggi, per determinare la tua competenza, i tuoi prospect cercano informazioni su di te su Google e sui principali social network. Pensa se la prima informazione disponibile sul tuo conto fosse che sei uno specialista della tua nicchia di mercato e che sei l’unico in Italia ad avere scritto un libro sull’argomento… Che effetto farebbe su un potenziale cliente?
Scrivendo un libro puoi chiarire cosa ti rende realmente diverso, dimostrare cos’hai fatto per raggiungere i tuoi obiettivi, quanto conosci il mercato e cosa puoi fare per i tuoi potenziali clienti. Ti servirà quindi a esplicitare il tuo vantaggio competitivo e a sancire la tua peculiarità e superiorità in modo inequivocabile.
6. Renderti uno speaker credibile
Il libro è il biglietto da visita per eccellenza degli speaker perché dà a chi li ingaggia la garanzia che siano abbastanza competenti per parlare a una conferenza su un tema specifico.
Puoi star certo che la gente, ascoltandoti durante una conferenza nella quale verrai presentato come “l’autore del libro X”, molto probabilmente verrà poi a cercarti per chiederti un biglietto da visita.
Regola #1: posizionati
La prima cosa di cui devi occuparti e preoccuparti è di conferire al tuo libro il giusto posizionamento (aspetto spesso trascurato da chi non lavora nell’editoria, ma di fondamentale importanza).
Troppi autori decidono di scrivere un libro e partono in quarta, dedicandosi subito alla fase di stesura dei contenuti.
Una scelta sbagliata e rischiosa che porta puntualmente con sé un enorme spreco di tempo e di denaro nella fase di revisione dei testi o, peggio, a un risultato finale scadente.
Trovare un fattore differenziante è fondamentale in questa fase.
Pensiamo per esempio a Marco Di Biaso, l’esperto in consulenza finanziaria per i professionisti del mondo sanitario più famoso in Italia, tanto che lo hanno soprannominato “il medico dei soldi”. Grazie a questa scelta, Marco si è creato un posizionamento solido e forte.
Nel suo primo libro, Il medico dei Soldi, Marco spiega ai professionisti della sanità come gestire al meglio i propri risparmi e migliorarne il rendimento.
Perché proprio i medici?
«Perché si tratta di una categoria professionale che ho imparato a conoscere e ammirare profondamente – ha spiegato Marco in un’intervista – e perché, tra tutti gli esami che i professionisti della sanità devono affrontare nel loro percorso accademico e formativo, nessuno tratta anche solo di sfuggita l’argomento economico. Ogni giorno, dunque, i medici applicano il potere enorme della scienza per salvare vite umane, ma difficilmente lo declinano anche nel contesto finanziario. Ecco perché in tema di gestione del loro patrimonio necessitano di una figura che parli la loro lingua, che abbia la loro stessa forma mentis. La loro è una professione particolare che necessita di una consulenza finanziaria su misura, incentrata sulle specifiche esigenze tipiche della categoria».
Anche Giovanni Cuniberti, fondatore del multi family office indipendente
Cuniberti & Partners SIM S.p.A., professore universitario ed esperto di grande prestigio nel mondo della finanza italiana, ha trovato un’idea differenziante forte e potente: quella dell’intelligenza patrimoniale.
Nel suo libro, Intelligenza Patrimoniale, Giovanni Cuniberti esplora i principi per la protezione e gestione dei patrimoni di famiglia, per fare chiarezza sui percorsi che garantiscono solidità e prosperità nel tempo.
«Ciò che voglio creare e far crescere, pagina dopo pagina, è una nuova consapevolezza finanziaria – ha dichiarato l’autore –. Nella gestione patrimoniale è fondamentale avere degli obiettivi e per raggiungerli è necessario saper gestire con le giuste conoscenze la ricchezza. Un mondo complesso come quello in cui viviamo attualmente richiede nuove risposte e soluzioni sofisticate. Come ogni imprenditore ha avuto modo di verificare quanto la pianificazione e la programmazione siano determinanti per il buon andamento di un business, anche la famiglia deve maturare questo approccio verso il suo patrimonio. Abbiamo la responsabilità nel prenderci cura dei nostri patrimoni, non solo per noi stessi, ma per permettere ai nostri figli, ai nostri nipoti e al nostro territorio di poter continuare a prosperare».
Con il suo libro I numeri comandano, invece, Mirco Gasparotto ha voluto rivolgersi a tutti quegli imprenditori che ogni giorno si sentono dentro a un labirinto, con una benda sugli occhi e senza punti di riferimento, e che per trovare l’uscita possono usare solo l’intuito.
Il motivo? Non hanno il controllo dei numeri. Per questo guidano l’azienda a intuito.
Quello di Mirco, mentore degli imprenditori d’eccellenza, è un libro che aiuta a riprendere il controllo della propria azienda grazie agli 8 numeri sacri che ogni imprenditore deve conoscere (e sapere come usare) per aumentare le performance aziendali.
Grazie a un metodo spiegato passo passo, casi studio su aziende di diversi settori ed esercizi alla portata di tutti, con il suo libro Mirco Gasparotto è riuscito nel difficile intento di aiutare gli imprenditori a non sentirsi più confusi e impotenti davanti ai numeri della loro azienda.
Il consulente finanziario Filippo Montaina, invece, ha deciso di specializzarsi nella pianificazione della longevità finanziaria.
Nel suo libro, Viaggio al centro della finanza, svela segreti e tecniche di un mondo difficile da comprendere, ostico nei confronti dei novizi ma imprescindibile per una vita serena: quello della finanza personale.
Nell’ambito della sua professione, da diversi anni Filippo guida i propri clienti, come un novello Virgilio, nei meandri dei percorsi di investimento. Il suo obiettivo? Riportarli “a riveder le stelle”. Il fine ultimo di questi percorsi, infatti, non è rappresentato da qualche punto percentuale di profitto da ottenere nell’immediato, ma da qualcosa che va oltre: la realizzazioni dei sogni dei suoi clienti. Non a caso Filippo ama definirsi un “facilitatore di progetti di felicità”.
Con il suo libro ha deciso di portare al grande pubblico la sua esperienza e il metodo da lui utilizzato al culmine di una carriera professionale lunga e soddisfacente. Nulla di rivoluzionario o sperimentale, sia chiaro: l’autore fa suo un metodo di investimento esistente, il Goal Based Investing, basato su studi, ricerche e analisi di approfondimento.
Nelle pagine del suo libro, però, ne traduce i concetti in modo chiaro e semplice, portandoli con la sua sensibilità a una dimensione umana e adattata al contesto italiano.
Ha cercato di non dare niente per scontato nel libro, semplificando concetti che sarebbero risultati troppo tecnici, iniziando il viaggio da zero.
«Il primo e più immediato obiettivo del mio libro – ha raccontato in una recente intervista – è contribuire alla diffusione della cultura finanziaria fra tutte le tipologie di persone. In un mondo dove diventa sempre più difficile costruire una pensione, assicurare una buona istruzione ai propri figli e in genere vivere sereni, ritengo che sia quasi d’obbligo intraprendere un percorso di apprendimento del mondo finanziario. Questo libro può rappresentare un primo approccio concreto al mondo della finanza, privo di mirabolanti promesse fatte di soldi che si moltiplicano magicamente in poco tempo. Si potrebbe dire che un ulteriore obiettivo di questo libro, oltre a quello di dare alle persone gli strumenti per vivere felici, sia anche quello di restituire dignità a un mondo verso il quale oggi esiste molta diffidenza, e riportare la finanza alla dimensione che le spetta: quella della generale quotidianità».
Regola #2: sfrutta il tuo libro come strumento di marketing
La Scomoda Verità sui contributi a fondo perduto di Salvatore Reina è l’esempio perfetto di come un consulente finanziario può scrivere un libro di successo sfruttando una ricetta perfetta fatta con ingredienti di altissima qualità: strategia, contenuti di valore e tempestività.
Salvatore Reina è considerato, oggi, uno dei massimi esperti italiani di finanza agevolata. Specializzato in Industria 4.0 e Ricerca e Sviluppo per le aziende, negli ultimi 24 mesi ha consentito alle PMI che si sono rivolte a lui di ottenere oltre 52,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto.
L’avventura editoriale di Salvatore è iniziata nel novembre 2018, poco dopo aver fondato la sua startup assieme a un socio, e dopo dodici anni di lavoro nel suo settore. In quel periodo di nuovi inizi, Salvatore aveva frequentato alcuni corsi di formazione e scoperto l’importanza di un buon libro nel proprio ecosistema di marketing.
Da lì la decisione di scrivere la prima guida italiana completa sulla finanza agevolata, rivolta in particolare alle piccole e medie imprese italiane.
«All’inizio avevo il panico da pagina bianca – ha raccontato Salvatore nel corso di un’intervista –. Dovevo scrivere il libro ma dovevo anche portare avanti il mio lavoro di imprenditore, così ho iniziato ad alzarmi alle 5 del mattino per dedicarmi alla scrittura. Accadeva però che alcune mattine nella mia testa ci fosse tabula rasa e non sapevo da dove iniziare. Altre volte invece entravo nel flow:i contenuti fluivano ma poi arrivavano le 7.30, dovevo iniziare a lavorare e mi trovavo a dovermi necessariamente interrompere. Così, da novembre 2018 sono arrivato a settembre 2019 con a malapena il 30% del libro scritto».
«È stato in quel periodo che, grazie a un amico, ho scoperto l’esistenza del BookCamp, un evento organizzato da Libri d’Impresa. A dir la verità avevo già partecipato a un corso su come scrivere un libro, ma non era servito a molto: tanti concetti appresi, ma niente di concreto fatto! All’inizio ero quindi piuttosto scettico: scrivere un libro in tre giorni mi sembrava un’impresa impossibile. Mi sono quindi presentato al corso con poche pretese e poche aspettative. Uscito dal Book Camp ero già al 70% del libro, da lì a un mese e mezzo l’ho completato».
Mentre stava ancora scrivendo il libro, Salvatore ha creato un funnel dedicato alla prenotazione. All’epoca aveva solo la copertina creata al BookCamp e giusto una piccola parte dei testi.
«Ho iniziato a promuovere il mio libro già mentre lo scrivevo. Per farlo mi sono affidato a una squadra di professionisti e, insieme con loro, ho creato un funnel online che le persone hanno potuto utilizzare per scoprire alcuni contenuti del libro e per prenotarne da subito una copia».
Il passo successivo è stato sponsorizzare il funnel sui social e lavorare per coltivare la relazione con le persone tramite alcune e-mail con anticipazioni sul libro.
Una volta attivato il funnel, fin da subito sono cominciate ad arrivare le prenotazioni. Non solo: già quei primi contatti sono diventati delle conversioni, perché il semplice fatto che Salvatore stesse scrivendo un libro, agli occhi degli altri gli conferiva autorevolezza.
Il funnel è durato circa 40 giorni e, al momento del lancio del libro, Salvatore non ha fatto altro che avvisare tutti quelli che avevano prenotato il libro, informandoli dell’uscita e comunicando il link Amazon per l’acquisto tramite un’e-mail programmata che è arrivata in automatico a tutti i contatti raccolti.
Pubblicato su Amazon l’11 dicembre 2019, il libro di Salvatore Reina ha venduto oltre 1.000 copie in meno di 24 ore ed è diventato un Bestseller. Un risultato estremamente significativo, nel contesto italiano, per un saggio così specifico.
Il successo del libro non si è limitato però alle sole copie vendute.
«Scrivere un libro, per prima cosa, mi ha aiutato a crescere, ad acquisire ancora più competenza, ad approfondire molti aspetti del mio settore, su cui ora mi sento più preparato. Il libro, inoltre mi ha permesso di alimentare il mio database di potenziali clienti. Le mille persone che lo hanno acquistato il primo giorno erano altrettanti lead che ho acquisito con un investimento minimo. In più il libro mi ha reso autorevole e mi ha dato molta visibilità anche presso interlocutori – poi divenuti clienti – che senza il libro sarebbe stato difficilissimo (e molto più oneroso) raggiungere. È ancora oggi uno strumento che aiuta molto me e i miei commerciali nelle trattative, perché come biglietto da visita ha un impatto completamente diverso. Restituisce credibilità e autorevolezza. Non a caso, dalla sua uscita la nostra percentuale di chiusura dei contratti è cresciuta sensibilmente».
Dato che il libro era uscito giusto poco prima di Natale, Salvatore ha deciso di sfruttare l’occasione per inviare un pacco dono per clienti, potenziali clienti, partner strategici e staff contenente il libro, materiali e gadget in omaggio insieme a dei buonissimi dolci siciliani.
Trattandosi di una confezione natalizia, Salvatore ha preferito non inserirvi una call to action e limitarsi al regalo. Eppure, a gennaio 2020 il 99% dei clienti che hanno ricevuto il suo pacco hanno rinnovato il contratto con la sua azienda.
Nelle settimane successiva al lancio Salvatore ha sperimentato direttamente la visibilità che può regalare un libro.
«Da quando ho messo come copertina di Facebook e LinkedIn un’immagine con il libro, ho ottenuto molti più contatti qualificati. Oggi ho circa 15.000 contatti su LinkedIn. Non solo: ho ricevuto inviti inaspettati, come quello dalla Camera di Commercio italo-olandese e quello di uno dei manager di un’importante multinazionale di informatica che aveva letto il libro e voleva conoscermi. Da lì la mia azienda è diventata partner dei loro distributori italiani».
Il libro ha permesso a Salvatore di utilizzare quella che lui chiama la tecnica della “seconda visita”: un suo commerciale dà il libro alla prima visita con un nuovo cliente e, se la trattativa è interessante, alla seconda visita va direttamente Salvatore. Nel frattempo, il cliente avrà letto il libro e si sarà già fatto un’idea dell’azienda e del valore del servizio.
«Uno dei motivi per i quali ho scritto il libro infatti è che mi ero reso conto che durante le trattative con i clienti passavo la prima ora a raccontare la materia e solo dopo potevo parlare della mia offerta. Perché se prima non fornivo le basi, un nuovo cliente non avrebbe capito il mio valore. Quindi ho pensato il libro in quest’ottica, ovvero come uno strumento per fornire tutte le basi ai potenziali clienti per comprendere la mia offerta».
Il libro ha contribuito a far crescere l’impresa di Salvatore anche in termini di fatturato.
Il 2020, cioè il primo anno successivo all’uscita del libro, è stato chiuso con +270% di fatturato rispetto al 2019. Il primo semestre del 2021 è stato chiuso con lo stesso fatturato di tutto il 2020.
Quanto tempo ci vorrà per scrivere il libro?
Per capire quanto tempo potrebbe passare prima che tu possa stringere il tuo libro tra le mani, devi decidere se provare a fare tutto da solo o affidarti a dei professionisti.
Indicativamente, ti servirà circa un mese per svolgere al meglio la prima fase dei lavori: quella in cui deciderai il posizionamento e la struttura del libro. Durante questo mese, lavorerai in modo indipendente per cristallizzare le tue idee e metterle in ordine, definendo l’indice con tutti i capitoli e sottocapitoli.
Ricorda che la fase di strategia è di gran lunga quella in cui è necessaria più competenza e orientamento. Un libro senza una buona strategia rischia di risultare autoreferenziale o povero di contenuti originali.
Se pensi di avere difficoltà a trovare il tuo elemento differenziante, la tua area di eccellenza e un messaggio unico, puoi valutare di iscriverti al BookCamp, l’evento organizzato da Libri d’Impresa riservato solo a imprenditori e professionisti che vogliono scrivere un libro. Il BookCamp è completamente diverso rispetto a classici eventi che non sono altro che un susseguirsi di relatori che in 30 minuti fanno il loro speech e se ne vanno, lasciando i partecipanti senza nulla in mano, se non qualche foglietto di appunti.
Al BookCamp non si ascolta, si fa.
Con l’aiuto del team di Libri d’Impresa, in soli due giorni creerai (per davvero) la strategia del tuo libro, l’indice e la struttura completa e almeno il 50% dei contenuti. nel tuo settore.
Il secondo mese di lavoro andrebbe dedicato interamente alle interviste. Puoi valutare di svolgere questa parte del lavoro da solo, se non temi di bloccarti o rimanere senza argomenti, oppure puoi chiedere l’aiuto di un professionista. Con il metodo giusto, un esperto sa come tirar fuori le tue idee migliori e come organizzare le interviste in modo organico e strutturato, senza che si perdano pezzi importanti.
I mesi successivi vanno dedicati alla trascrizione, stesura e correzione dei contenuti del libro. Qui le tempistiche variano molto, a seconda che tu scelga di lavorare in autonomia o di delegare il compito ad altri. Nel primo caso, prevedi diverse serate e weekend di lavoro: per quanto tu ti possa avvalere di tool che ti agevolino il lavoro (strumenti di trascrizione automatica, intelligenza artificiale, ecc.), considera che dovrai comunque mettere mano ai testi.
D’altra parte, il libro deve parlare con il tuo tono di voce, utilizzare i termini che usi più di frequente, raccontare la tua storia, avere il tuo human touch, e tutto questo nemmeno il tool migliore del mondo potrebbe dartelo.
Un buon ghostwriter, invece, può farlo eccome. Specialmente se si tratta di un professionista specializzato il libri di business, e non del classico ghostwriter generico che fino a ieri si è occupato di racconti di fantascienza, libri per bambini e raccolte di poesie.
Se dunque deciderai di occuparti personalmente di questa fase, prevedi tre o quattro mesi di lavoro (indicativamente due o tre sere e qualche ora nel weekend a settimana). Se affiderai il lavoro a un ghostwriter, potresti avere il testo in meno di un mese.
Naturalmente dovrai leggere tutto e assicurarti che il testo ti rispecchi al 100%, fornendo feedback accurati e il più possibile precisi al tuo ghost affinché possa allinearsi perfettamente al tuo tono di voce e al tuo pensiero.
Prevedi poi un mese di lavoro circa per la fase di impaginazione e creazione della copertina. Se ti affidi a un editore o a un’agenzia editoriale sarà un team di professionisti a occuparsi di tutto, in caso contrario dovrai procurarti un grafico specializzato in editoria e farti preparare i file sia per la stampa di eventuali copie fisiche del tuo libro, sia quelli per Amazon e le altre librerie online (inutile dirti che non basta caricare un documento di Word o un PDF così com’è).
Durante questi mesi, dovrai cominciare a lavorare alla tua “piattaforma dell’autore”, preparando il terreno per l’uscita del libro. È fondamentale, infatti, che al momento del lancio del libro la tua reputazione online sia assolutamente positiva: il lettore che dovesse cercare il tuo nome su Google deve innanzitutto trovarti (perché oggi chi non compare su Google non gode di alcuna credibilità), e poi deve imbattersi solo in contenuti pertinenti e professionali.
Sì, anche sui social network.
Molti consulenti finanziari pensano erroneamente di potersi dedicare al lancio del proprio libro una volta concluso il lavoro di creazione dei testi, ma in realtà per preparare il terreno a un lancio bisogna cominciare molto, molto prima che il libro sia concluso. Preferibilmente già a partire dalla fase uno, quando si comincia a lavorare sulla strategia e il posizionamento.
Anche in questo caso, il consiglio è di affidarsi a degli esperti che “ripuliscano” la tua reputazione online e preparino le tue piattaforme social affinché siano in grado di conferirti l’autorevolezza e la credibilità a cui miri in quanto autore di un libro.
In totale, se deciderai di fare tutto da solo potrai aspettarti di investire circa 200 ore di lavoro. Se invece ti farai accompagnare da un’agenzia editoriale specializzata in libri di business dovrai considerare un totale di circa 24 ore di lavoro e un budget che si aggira tra i 7.000 e i 10.000 euro, a seconda del servizio richiesto.
Certo, è un investimento significativo, ma ti permetterà di creare un vero asset per la tua attività, destinato a fare la differenza anche nel lunghissimo periodo.
A questo punto hai tra le mani tutto ciò che ti serve per dar vita al tuo libro e trasformarlo nel tuo più potente strumento di marketing.
Insomma, non ti resta che scaricare la nostra guida “Clienti a comando“
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Cosa scoprirai leggendo questa guida
- Perché oggi un consulente finanziario dovrebbe scrivere un libro
- Come posizionarti con il tuo libro
- Come trovare nuovi clienti (quelli giusti, però)
- come scriverlo (magari SENZA scriverlo) in meno di 6 mesi
- se ti conviene cercare un editore oppure optare per l’autopubblicazione
- come lanciare il tuo libro
- come trasformare il tuo libro nel tuo più potente strumento di marketing
- le storie di successo dei consulenti finanziari che hanno deciso di ottenere autorevolezza e nuovi clienti scrivendo un libro
Cosa NON troverai in questa guida
- NON è un semplice manuale per aspiranti scrittori – anche se ti aiuterà a diventare un autore, se vuoi scrivere un romanzo o un libro di poesie, questa guida non fa per te! È riservato esclusivamente ai consulenti finanziari.
- NON è solo una guida: avrai tra le mani il metodo testato su centinaia di imprenditori per trasformare le loro idee in un libro di impresa, creato da Denise Cumella, esperta di marketing e posizionamento che ha lavorato con i marchi di maggiore successo nel panorama aziendale italiano di oggi.
- NON ti porterà solo a raccontare la tua storia professionale, ma ti guiderà nel creare il tuo strumento di marketing più raffinato, che ti darà maggiore visibilità e prestigio, come un commerciale che vende per te.
Cosa dice chi ha lavorato con noi...
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Con il loro aiuto ho ottenuto risultati straordinari, testando attività e strumenti che non avevo mai preso in considerazione e che mai avrei pensato potessero avere un tale riscontro.
Ecco alcuni dei consulenti finanziari che hanno realizzato il loro libro insieme a noi
Tu sei un Eroe – Vol.I
Francesco Cardone
Viaggio al centro della finanza
Filippo Montaina
Intelligenza Patrimoniale
Giovanni Cuniberti
The Unger Method
Andrea Unger
La scomoda verità sui contributi a fondo perduto
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La cessione del quinto fa per te?
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Stefano Cesare Palazzi e Gennaro Baccile
I soldi son desideri
Francesco Scavole
La finanzata ideale
Alessandro Trentin
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L' Autrice
Denise Cumella è una vera esperta nel far nascere grandi amori tra le aziende e i loro clienti tramite contenuti di alto livello.
Con la sua agenzia, One Hour Marketing, Denise aiuta le aziende a progettare brand ed esperienze capaci di ispirare e coinvolgere i clienti.
Con Libri d’Impresa, realizza uno dei più grandi sogni nel cassetto degli imprenditori: trasformare le loro idee in libri, e i loro libri in preziosi strumenti di marketing.
In “Come e perché un consulente finanziario dovrebbe scrivere un libro”, Denise Cumella rivela il metodo semplice e strutturato da lei ideato per liberare le idee ”intrappolate” nella mente dei consulenti finanziari e trasformarle in libri, un vero e proprio sistema per rendere semplice e smart la creazione di un libro d’impresa.
Hai solo 160 Secondi per fare una Buona impressione.
Non importa se sei veramente il miglior consulente finanziario sulla piazza: se non riesci a comunicarlo, per i tuoi potenziali clienti sarai solo uno qualsiasi.
Leggendo “Come e perché un consulente finanziario dovrebbe scrivere un libro”, il nuovo libro di Denise Cumella, scoprirai come sfruttare lo strumento di marketing oggi più efficace per essere considerato il principale esperto del tuo settore, e ottenere la credibilità e l’autorevolezza che meriti: il libro d’impresa.
Sapevi che per diventare Autore non è necessario essere uno scrittore? In questo e-book, Denise Cumella rivela il metodo grazie al quale in questi anni ha trasformato centinaia di imprenditori e liberi professionisti in autori.
Affronta le trattative commerciali con una marcia in più:
Immagina come sarebbe bello sederti al tavolo con un potenziale cliente durante il vostro primo incontro, e avere la certezza che con un semplice gesto, in pochi secondi potrai comunicargli tutto il valore che è racchiuso nei tuoi prodotti/servizi:
ti basterà regalargli il tuo libro d’impresa.
È il momento di dire BASTA
- all’imbarazzo dei primi incontri, quando cerchi di spiegare in poche parole ciò che fai;
- al farfugliare una risposta improvvisata quando ti chiedono qual è il reale vantaggio della tua proposta rispetto ai concorrenti;
- ai materiali disordinati e dozzinali, che non esprimono la tua professionalità.
Scrivere un libro e usarlo per le tue trattative ti posizionerà automaticamente come esperto agli occhi dei tuoi potenziali clienti, conferendo al tuo servizio di consulenza finanziaria un valore che saranno disposti a pagare.
Al suo fianco un team preparatissimo e molto agguerrito, che sforna lavori a tempo di record.
Con il loro aiuto ho ottenuto risultati straordinari, testando attività e strumenti che non avevo mai preso in considerazione e che mai avrei pensato potessero avere un tale riscontro.
Ecco alcuni dei consulenti finanziari che hanno realizzato il loro libro insieme a noi
Tu sei un Eroe – Vol.I
Francesco Cardone
Viaggio al centro della finanza
Filippo Montaina
Intelligenza Patrimoniale
Giovanni Cuniberti
The Unger Method
Andrea Unger
La scomoda verità sui contributi a fondo perduto
Salvatore Reina
Il medico dei soldi
Marco Di Biaso
I numeri comandano
Mirco Gasparotto
Mai più schiavi del denaro
Mirko Tessari
La cessione del quinto fa per te?
Max Pinzuti
Banking secrets
Stefano Cesare Palazzi e Gennaro Baccile
I soldi son desideri
Francesco Scavole
La finanzata ideale
Alessandro Trentin
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