Filippo Montaina, consulente finanziario di successo, racconta nel suo nuovo libro “Viaggio al centro della finanza” segreti e tecniche di un mondo difficile da comprendere, ostico nei confronti dei novizi ma imprescindibile per una vita serena: la finanza, e in particolar modo la finanza personale.

Nell’ambito della sua professione, da diversi anni Filippoguida i propri clienti, come un novello Virgilio, nei meandri dei percorsi di investimento. Il suo obiettivo? Riportarli “a riveder le stelle”. Il fine ultimo di questi percorsi, infatti, non è rappresentato da qualche punto percentuale di profitto da ottenere nell’immediato, ma da qualcosa che va oltre: la realizzazioni dei sogni dei suoi clienti. Non a caso Filippo Montaina ama definirsi un “facilitatore di progetti di felicità”.

Nel suo nuovo libro, Filippo Montaina ha deciso di portare al grande pubblico la sua esperienza e il metodo da lui utilizzato al culmine di una carriera professionale lunga e soddisfacente. Nulla di rivoluzionario o sperimentale, sia chiaro: l’autore fa suo un metodo di investimento esistente, il Goal Based Investing, basato su studi, ricerche e analisi di approfondimento. Nelle pagine del suo libro, però, l’autore ne traduce i concetti in modo chiaro e semplice, portandoli con la sua sensibilità a una dimensione umana e adattata al contesto italiano.

Intervista a Filippo Montaina

LIBRI D’IMPRESA (LI): Dove nasce l’idea di realizzare questo libro?
FILIPPO MONTAINA (FM): Lavoro nel settore della finanza da molto tempo e sono sempre stato colpito – in negativo – dalla carenza di educazione finanziaria di cui soffrono i nostri ragazzi. Io stesso dopo gli studi, nonostante fossi riuscito a essere assunto in banca, ho avvertito l’esigenza di intraprendere un percorso, mai più interrotto, di approfondimento e continuo aggiornamento per sopperire alla carente formazione ricevuta.
Ho cercato di trasmettere anche ai miei figli la passione che ho per questo settore, ma anche se non dovessero seguire le orme paterne vorrei che fossero in grado di operare scelte finanziarie corrette e vivere, dunque, una vita economicamente serena.
“Viaggio al centro della finanza” nasce inizialmente come risposta a questo desiderio: un compendio semplice e chiaro per guidare chiunque, dal giovane al meno giovane, a iniziare e proseguire correttamente un percorso di investimento serio.
Nel corso della realizzazione del libro, proprio tenendo conto di quanto generalizzata sia la mancanza di educazione finanziaria, ho deciso di rivolgermi a chiunque: a chi ha già un gruzzoletto da parte e a chi ne vuole creare uno, al giovane appena entrato nel mondo del lavoro ma anche all’uomo di mezz’età con famiglia.

LI: I lettori cosa devono aspettarsi di trovare nelle pagine del suo libro?
FM: In “Viaggio al centro della finanza” non c’è certo la formula magica per guadagnare in fretta tanti soldi. In più occasioni mi trovo a dover spiegare ai miei clienti la differenza tra speculazione e investimento, e perché io mi occupo soprattutto della seconda. Uno dei fattori discriminanti tra i due approcci è quello del tempo: la speculazione guarda al brevissimo periodo, mentre quando si parla di investimenti c’è una maggior lungimiranza. Si costruisce per realizzare qualcosa in futuro, ed è proprio questo percorso che il mio libro intende affrontare.
Esistono diversi modi di investire i propri risparmi. Io ho da tempo abbracciato la tecnica del Goal Based Investing, che permette di procedere step by step verso la realizzazione del proprio goal, appunto. Ho cercato di non dare niente per scontato nel libro, semplificando concetti che sarebbero risultati troppo tecnici, iniziando il viaggio da zero.
Sono convinto che per creare ricchezza e benessere personale un buon metodo di investimento sia molto più importante dell’ammontare della somma da investire.

LI: Quali risultati spera di ottenere con questo libro?
FM: Il primo e più immediato obiettivo è contribuire alla diffusione della cultura finanziaria fra tutte le tipologie di persone. In un mondo dove diventa sempre più difficile costruire una pensione, assicurare una buona istruzione ai propri figli e in genere vivere sereni, ritengo che sia quasi d’obbligo intraprendere un percorso di apprendimento del mondo finanziario.
Questo libro può rappresentare un primo approccio concreto al mondo della finanza, privo di mirabolanti promesse fatte di soldi che si moltiplicano magicamente in poco tempo. Si potrebbe dire che un ulteriore obiettivo di questo libro, oltre a quello di dare alle persone gli strumenti per vivere felici, sia anche quello di restituire dignità a un mondo verso il quale oggi esiste molta diffidenza, e riportare la finanza alla dimensione che le spetta: quella della generale quotidianità.