Lui è Eduardo Capobianco, e insieme a suo padre ha creato il brand di moda in franchising Mara Desideri.
La storia imprenditoriale della sua famiglia è cominciata negli anni ‘50 con un altro Eduardo Capobianco, suo nonno, che inseguendo un grande sogno a cavallo del suo mulo commerciava stoffe nelle zone più remote della campagna del vallone.  50 anni dopo quella prima iniziativa imprenditoriale, è nato il primo franchising di abbigliamento da Napoli in giù.

Oggi il brand Mara Desideri vanta 50 store sul territorio nazionale, decine di dipendenti e una sede logistica al Cis di Nola, il polo europeo più importante per la vendita B2B.

Eduardo ha inaugurato la terza generazione in azienda. Nato e cresciuto tra le mura dei negozi, a 6 anni già si aggirava nel punto vendita di nonno Eduardo, seguiva papà Leonardo nelle sue trasferte di lavoro e visitava gli ingrossi dei clienti.

Oggi la mansione che ricopre in azienda permette a Eduardo di confrontarsi giornalmente con i dubbi, le paure e i bisogni di decine di piccoli e grandi imprenditori, ed è per loro che ha deciso di scrivere il suo primo libro: “Ricominciare da zero con il Fashion Franchising”.

Intervista a Eduardo Capobianco

LIBRI D’IMPRESA (LI): A chi è destinato “Ricominciare da zero con il Fashion Franchising?”
EDUARDO CAPOBIANCO (EC): Ho scritto questo libro per chi ha già un negozio di abbigliamento o ha intenzione di aprirne uno. È destinato in particolare a chi ormai non riesce più a chiudere occhio a causa delle scadenze a fine mese e a tutti i problemi di gestione di un punto vendita.

LIBRI D’IMPRESA (LI): Aprire in franchising è la soluzione? (EC): Esatto: oggi il fashion franchising rappresenta una vera e propria chiave di svolta per i negozianti in crisi: affiliarsi a un brand può non solo salvare, ma far decollare la loro attività.

LIBRI D’IMPRESA (LI): È davvero così rischioso oggi provare a fare tutto “da soli”?
(EC): Sì, purtroppo: il 90% dei negozianti non dorme bene la notte. Rispetto a una catena monomarca, un negozio indipendente è più esposto al rischio di errore nella selezione dell’offerta, possiede una forza commerciale che si fonda su una conoscenza limitata quasi esclusivamente al mercato locale, ed è costretto a continui riassortimenti per piccoli lotti per allinearsi ai mutevoli gusti dei consumatori.

LIBRI D’IMPRESA (LI): Eppure non sono poche le attività in franchising che falliscono, anche nel mondo dell’abbigliamento…
(EC): Certo, ma il problema non è la formula del franchising di per sé: il problema sono i franchisor disonesti che sporcano questo splendido settore! Nel libro parlo a lungo e senza paure di questo tema, rivelando al lettore i tanti modi in cui un franchisor disonesto potrebbe fregarlo. Con l’appoggio di un avvocato di altissimo livello, inoltre, ho creato una vera e propria guida sul contratto di affiliazione commerciale, per aiutare il lettore a stipulare accordi che vadano davvero a suo vantaggio. O meglio: a vantaggio di tutti! Il mio augurio è che, alla fine della lettura di questo libro, l’aspirante affiliato sia perfettamente in grado di scegliere a chi affiliarsi senza cadere vittima degli squali che purtroppo affollano questo settore.

LIBRI D’IMPRESA (LI): Quanto costa davvero aprire un negozio di abbigliamento in franchising?
(EC): Dipende: se ti affidi a quelli che amo definire “franchisor virtuosi”, puoi facilmente aprire un negozio in franchising senza intaccare minimamente il tuo patrimonio personale. Nel libro ho anche voluto riportare le storie di successo di alcuni affiliati proprio per rassicurare il lettore sul fatto che affidandosi alle persone giuste, questo è un settore che può regalare enormi soddisfazioni sia sul piano professionale che su quello personale.
Quello che ho voluto fare attraverso le pagine di questo libro è guidare il lettore verso un futuro fatto di prosperità e serenità.
Un futuro in cui finalmente anche lui potrai trarre il meglio dalla sua attività e tornare a dedicarti a ciò che sa fare meglio: vendere.
Un futuro che, ve lo assicuro, non è affatto lontano.
Anzi, è proprio dietro l’angolo.