Metodo Giustiintervista all’autrice Emiliana Giusti

Sovrappeso, ritenzione idrica, pancia gonfia, insonnia, gastrite, colesterolo alto, stanchezza... Questi e molti altri disturbi possono essere affrontati e vinti con un’arma potente, efficace e sempre a nostra disposizione: il cibo.

Questa la convinzione che, da oltre 20 anni, spinge la dottoressa Emiliana Giusti a “educare” le sue pazienti all’arte del curarsi con il cibo. Questa la convinzione che l’ha spinta a condividere il suo metodo in un libro: “Metodo Giusti. Impara a scegliere e abbinare i cibi per essere ogni giorno in forma e in salute”.

Intervista a Emiliana Giusti 

Metodo Giusti - libro di Emiliana GiustiLIBRI D’IMPRESA (LI): Com’è nata l’idea di scrivere un libro? 

EMILIANA GIUSTI (EG): Come dico sempre, il mio, più che un lavoro, è una missione. Una missione che ogni giorno si rinnova, quando prendo in carico pazienti che si rivolgono a me disperate, dopo aver speso i loro soldi, il loro tempo, le loro energie e le loro speranze, in vani tentativi di raggiungere quella famosa “versione migliore di loro stesse”. Tante di loro sono state vittime di gente meschina che si è approfittata della loro fragilità per fare business. Una cosa che trovo profondamente ingiusta, e contro cui combatto da anni. È sempre una grande responsabilità quando ricevo una nuova paziente, perché so che nutre tante aspettative, perché so che ne ha passate tante. Spesso rappresento, per chi ho davanti, l’ultima spiaggia. Per questo, quando riesco a portarle all’obiettivo, quando mi ripagano con un immenso sorriso e con un entusiasta “Ce l’ho fatta!”, mi rendo conto che il mio, in fondo, è il lavoro più bello del mondo. Questo libro nasce proprio con l’intento di trasformare quei singoli “Ce l’ho fatta!” che fino a oggi sono rimasti confinati nel mio studio, in un coro di esultanza collettiva. 

(LI): Nel suo libro descrive il cibo come un’arma. Suona quasi come qualcosa di pericoloso. Come mai questo paragone?

(EG): Ho sempre considerato il cibo come l’arma più potente che abbiamo a nostra disposizione per combattere le nostre piccole e grandi battaglie quotidiane. Un’arma che in effetti impugniamo più volte al giorno, tutti i giorni. La stessa di cui dispongono tutti gli esseri umani dall’origine dei tempi. Solo che con il passare del tempo, anziché affinarla e maneggiarla affinché fosse più efficace contro i nostri nemici, l’abbiamo rivolto sempre più spesso contro noi stessi. E il risultato è che oggi ci ritroviamo a combattere nemici che i nostri antenati non conoscevano. E di solito, purtroppo, lo facciamo a suon di farmaci.

(LI): Insomma, per andare avanti dobbiamo fare un passo indietro, e tornare a impugnare quell’arma che in passato ci ha fatto vincere tante battaglie.

(EG):  Esatto. Una volta che impari come sfruttare la tua arma puoi sfruttarne appieno tutta la sua efficacia. Una volta che impari a combattere puoi tornare a guardarti con fierezza allo specchio e a volerti bene.

(LI): Cosa significa per lei “volersi bene”?

(EG): Volersi bene, quando si tratta di cibo, vuol dire fare scelte, abbinamenti e cotture corrette, ritrovare il piacere di cucinare. Volersi bene vuol dire fare una scelta consapevole, evitando cibi conservati e prediligendo ingredienti freschi, non trattati e non modificati. Volersi bene vuol dire anche ritrovare l’amore per il cibo. E non parlo di amore malato e insano, fatto di toccate e fuga, di slanci di passione senza freni seguiti da depressione e sensi di colpa. Parlo di un amore pulito, salutare, positivo. Il cibo deve passare dall’essere quell’amante appassionato da nascondere con vergogna dentro all’armadio, a un compagno fedele, in grado di regalarti sorrisi e positività ogni giorno della tua vita; un compagno da esibire con orgoglio a tutti, di cui non potrai che parlar sempre bene, in positivo, con il sorriso sulle labbra e gli occhi che ti brillano; un compagno che ti ami e che ti insegni ad amare te stessa, ricordandoti ogni giorno quanto sei bella, e quanto vali veramente.

(LI): Perché seguire il Metodo Giusti? 

(EG): Perché si contrappone nettamente a tutte quelle impostazioni dietro-terapiche a cui probabilmente sono abituate le lettrici. Ecco perché chiedo, a chi legge il mio libro ma anche alle mie pazienti, di svuotare la mente da tutte le convinzioni limitanti che le hanno sempre influenzate.

Metodo Giusti - libro di Emiliana Giusti(LI): Per esempio?

(EG): Ridurre (se non addirittura annullare!) l’olio d’oliva, esaltare o estremizzare l’importanza delle proteine, evitare alcuni cibi e consumarne altri in modo esagerato e in orari improponibili. Quasi tutte le mie pazienti arrivano in ambulatorio recitando quasi a memoria dei veri e propri mantra in cui credono ormai ciecamente: “Carboidrati a pranzo, proteine la sera”, “Gli spuntini sono importanti”, “Massimo 2 cucchiai d’olio al giorno”, “I fritti sono vietati”, “I grassi fanno ingrassare”, ecc. Non è facile convincerle a “resettare” la loro mente e a tenerla ben aperta perché sia riempita di nuove informazioni a volte piuttosto destabilizzanti. Ma anche solo alla prima visita di controllo, dopo un mese, ho a che fare con pazienti che non hanno più alcuna difficoltà e diffidenza ad ascoltare. E da lì in poi il mio lavoro diventa molto più facile, piacevole e gratificante.

(LI): Cosa scoprirà la lettrice grazie a questo libro?

(EG): Scoprirà non solo cosa mangiare, ma come mangiare per affrontare il problema che la affligge. Ogni capitolo è dedicato a uno specifico disturbo (metabolismo lento o bloccato, ritenzione idrica, pancia gonfia, insonnia, bruciore di stomaco, colesterolo, menopausa, ecc.). Per ogni disturbo sono indicati gli abbinamenti giusti dei cibi che permettono di sfruttarne tutte le potenzialità (evitando che i benefici dei singoli alimenti che compongono un pasto si annullino reciprocamente), le indicazioni sugli errori da non commettere e sui cibi da cui stare lontana, ricette e consigli su come preparare, trattare e cuocere gli ingredienti, e una vera e propria lista della spesa che include tutti gli alimenti giusti per quella specifica esigenza.

L’esperienza con Libri d’impresa

ARTICOLI CORRELATI