C’è chi si accontenta di una vita tranquilla.
E poi ci sono gli imprenditori.

L’imprenditore seriale Feliciano Di Giovambattista non ha mai creduto nel mito del posto fisso.
Spinto da un’insaziabile curiosità, da una forte propensione al rischio e alla competizione, ha cominciato a fare impresa fin da giovanissimo.
Quella raccontata nel suo libro, Da Dipendente a Imprenditore, è una vita di successi e insuccessi, di cadute e risalite, di follie e strategie. È il racconto sincero e sorprendente di un uomo che non si è piegato al suo destino, ma che ha saputo inseguire il suo sogno e plasmare la sua vita fino a trasformarla.

Intervista a Feliciano Di Giovambattista

LIBRI D’IMPRESA (LI): Perché ti definisci un “imprenditore seriale”?

FELICIANO DI GIOVAMBATTISTA (FDG): Sono General Manager di una Holding che conta dodici società partecipate, 70 dipendenti e circa 12 Milioni di volume d’affari, e nonostante questo sono alla continua ricerca di nuovi business da intraprendere, in particolar modo con la formula del franchising, con la quale ho costruito una vera e propria fortuna.
Per gestire efficacemente tutte le mie attività ho ideato e consolidato nel tempo un metodo per sistematizzarle attraverso la delega, rendendomi così “inutile” all’interno della mia azienda e concentrando le mie energie allo sviluppo e al controllo di gestione.

(LI) A chi è rivolto il tuo libro?

(FDG) Agli imprenditori di oggi e di domani che hanno – o vorrebbero trovare – il coraggio di uscire dai limiti dell’individualismo, spingendosi, attraverso la delega, verso le attività che generano denaro in maniera autonoma, permettendo loro di riprendere il controllo della loro risorsa più preziosa in assoluto: il tempo.

(LI) Com’è nata l’idea di scrivere un libro d’impresa

(FDG) Tutto è nato durante la mia prima sessione di business coaching, durante la quale sono stato invitato a parlare di me.
“Da quando?” ho chiesto.
“Da quando sei nato” mi ha risposto il mio Coach.
Ho iniziato a parlare che erano forse le 10, e mentre raccontavo vedevo i suoi occhi sgranati, il suo viso sbalordito. Una breve pausa per uno spuntino, e senza accorgercene si erano fatte le 18.
Alla fine del racconto il Coach ha esclamato: “Feliciano, che storia sensazionale! Immagina quante persone potresti aiutare raccontando tutte le competenze acquisite attraverso le tue esperienze!”.
Da lì l’idea di scrivere un libro che, attraverso il racconto della mia vita, potesse essere da stimolo per tutti coloro che accarezzano il sogno di mettersi in proprio, per chi è deciso a diventare un imprenditore di successo, e per chi ambisce a essere libero finanziariamente.

(LI) E tu, il tuo sogno, lo hai realizzato?

(FDG) Oggi la mia vita professionale è dominata da un’emozione che mi sveglia al mattino con la stessa luce negli occhi, lo slancio e l’energia di quando, da bambino, non vedevo l’ora di alzarmi per correre a giocare con un nuovo giocattolo.
Cosa mi riservi il futuro non mi è dato saperlo. Ma non ho dubbi che, finché ne avrò la possibilità, non mi limiterò ad assistere passivamente al film della mia vita. Oltre a esserne il protagonista principale ne sono anche il regista, e ho tutta l’intenzione di dare il mio stile e la mia firma a ogni singola scena che dovrò affrontare. Non sono sicuro di poter dire cosa farò esattamente tra uno, tre, cinque, dieci anni. Ma un’idea ce l’ho.

(LI) Il tuo obiettivo a lungo termine?

(FDG) Realizzare un progetto decisamente ambizioso che, ne sono certo, lascerà un segno del mio passaggio su questa terra.
Ho già visualizzato chiaramente quel futuro, l’ho visto, ho impresso nella mente ciò che mi aspetta, e farò di tutto perché ogni mia azione vada in quella direzione.