Amministra condomini senza rubare
intervista all’autore Paolo Traverso

Amministra condomini senza rubare”: un titolo provocatorio quello voluto da Paolo Traverso per il suo nuovo libro. Anche se, guardando bene, il titolo continua: … senza rubare qualità alla tua vita.

Già perché la professione dell’amministratore condominiale è una sfida continua: stress, abitudini negative e stanchezza si traducono in mancato fatturato, risorse sprecate, margini che si assottigliano e bassa qualità di vita.

Paolo Traverso ne è convinto: amministrare condomini senza rinunciare al proprio benessere priscofisico non dev’essere solo un sogno, ma una priorità.

Intervista a Paolo Traverso

Paolo Traverso - Amministra condomini senza rubareLIBRI D’IMPRESA (LI): Com’è nata l’idea di scrivere un libro?

PAOLO TRAVERSO (PT): Ho scritto questo libro perché sono convinto che la sostenibilità della professione di amministratore di condominio e la qualità di vita di chi la svolge siano alla base di questo mestiere. È importante lavorare bene e vivere una vita privata soddisfacente, che ci renda felici e completi, perché solo in questo modo si è in grado di dare il meglio nella propria attività. Se ci si trascura, invece, si rischia di essere risucchiati dagli impegni, dallo stress e da tutte le patologie che esso comporta. Un errore gravissimo che può avere conseguenze davvero disastrose: l’ho provato sulla mia pelle.

(LI): Cioè?

(PT): Faccio l’amministratore di condominio dal 1997. Un giorno di qualche tempo fa, i ritmi di vita che avevo mi hanno presentato il conto, sia dal punto di vista personale che dal punto di vista fisico: la mia salute ne stava risentendo pesantemente. Avevo cominciato a star male, a soffrire di attacchi di panico e stati d’ansia molto forti che mi portavano a dormire pochissimo. Ero costantemente stanco, nervoso e arrabbiato, gestivo con difficoltà le relazioni con i clienti ma anche con le persone della mia vita.

(LI): Quali sono gli errori che commettevi allora, e che commettono oggi molti amministratori di condominio?

(PT): Il primo errore è credere che il loro lavoro consista unicamente nella gestione delle parti comuni degli edifici, senza considerare le persone che vi abitano. Il secondo errore è lavorare da soli, senza un team a cui delegare le attività. Il terzo errore che fanno gli amministratori è essere convinti che nessuna proposta, nessun contratto, nessun cliente possa essere rifiutato (e no, non è così: molti si rivelano solo una perdita di tempo ed energie). Il quarto errore è mettersi nelle mani dei propri clienti e restare in balia delle loro richieste, correndo a destra e a manca. Infine, l’ultimo errore – uno dei più gravi – è pensare che lo stress, l’ansia e la pressione siano parte integrante di questo lavoro. Non è così, le cose possono cambiare.

(LI): Il tuo metodo, e quindi il tuo libro, funziona con tutti?

(PT): Si tratta di un metodo cucito sulla figura professionale dell’amministratore di condominio, ma funziona benissimo anche con altre categorie di professionisti, perché offre strumenti concreti per la gestione del lavoro ed esercizi mirati all’organizzazione del proprio business (e della propria vita).

(LI): Cosa scoprirà il lettore attraverso il tuo libro?

(PT): Prima di tutto, scoprirà com’è possibile mettere le ali alla propria professione senza rinunciare a una buona qualità vita, al benessere e alla felicità. Scoprirà poi come ottimizzare ed efficientare la propria attività e come gestire al meglio i rapporti con i condomini, ma il focus sarà sempre uno: raggiungere i propri obiettivi lavorativi mantenendo una vita privata serena, equilibrata e soddisfacente, tenendo sotto controllo lo stress e riappropriandosi del proprio tempo libero.

Paolo Traverso - Amministra condomini senza rubare
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