BookCamp: i protagonisti della II edizione del campo di addestramento per Autori
Si è appena conclusa la seconda edizione del BookCamp, l’unico campo di addestramento intensivo per soli imprenditori che, in soli 3 giorni, trasforma le loro idee in un libro d’impresa.
Sono stati tre giorni ricchi di emozioni, parole, strategie, risate, dubbi e caffè.
Tre giorni che hanno dato vita a 20 libri che cambieranno altrettanti settori, ma soprattutto, la vita dei loro autori.
I venti imprenditori in sala non erano soli nell’affrontare la loro avventura: al loro fianco il team di Libri d’Impresa, una vera e propria squadra di editor, copywriter, art director, social media manager ed esperti di marketing. Insieme a loro, gli autori hanno creato la strategia e la mappa del loro libro, e buona parte dei contenuti di ogni capitolo. In più, ogni partecipante ha portato a casa la copertina del suo libro, una foto professionale da usare per le varie attività di comunicazione e una strategia di lancio da applicare fin da subito.
Nella prima giornata del BookCamp 2020, gli aspiranti autori si sono dedicati esclusivamente alla strategia del loro libro, partendo dalla creazione del profilo del loro lettore (e cliente) ideale. Guidati passo passo da Denise Cumella e dal suo team, prima di cominciare a creare contenuti hanno scovato e identificato lo scopo più alto per cui fanno ciò che fanno, il loro fattore differenziante, il loro posizionamento, la vera anima della loro impresa. Scopo del BookCamp infatti non è dar vita a libri “di facciata”, di poco valore e di scarso interesse per il lettore, ma volumi pregni di contenuti rilevanti, unici e di spessore, che facciano davvero la differenza per i loro fruitori, ispirandoli e guidandoli verso un modo diverso di intendere il loro lavoro e la loro vita.
Durante il secondo e terzo giorno di BookCamp, gli aspiranti autori hanno creato, raccolto e organizzato buona parte dei contenuti dei singoli capitoli. C’è chi ha scelto di rivolgersi direttamente al proprio lettore ideale, intrattenendo lunghe chiacchierate con un simpatico avatar personalizzato incollato al muro, c’è chi ha preferito isolarsi per raccogliere i pensieri e focalizzarsi sul proprio obiettivo, passeggiando tra i corridoi o sistemandosi su un divanetto appartato, e c’è chi ha preferito confrontarsi con un socio o chiedere un consiglio a un altro aspirante autore.
In più, in occasione di questa seconda edizione, gli autori del BookCamp hanno potuto registrare un video trailer professionale del proprio libro, ripresi da un professionista e supportati dal regista Gianroberto.
L’ospite d’onore: Salvatore Reina
La primissima edizione del BookCamp, datata settembre 2019, ha già cominciato a dare i suoi frutti. Ma tra i libri pubblicati da chi ha partecipato al primo campo d’addestramento per aspiranti autori ce n’è uno che ha dato grandi soddisfazioni al suo autore, al quale va il merito di aver saputo sfruttare il suo libro come potente strumento di marketing. Stiamo parlando di La Scomoda Verità Sui Contributi a Fondo Perduto, il primo libro dell’esperto di finanza agevolata Salvatore Reina. Ospite speciale (e attesissimo) della seconda edizione del BookCamp, Salvatore ha voluto condividere le strategie messe in atto per il lancio del suo libro e i risultati ottenuti.
“A novembre del 2018 avevo deciso di scrivere il mio libro, e mi ero prefissato di alzarmi ogni giorno alle 5 del mattino per dedicarmi a questa attività prima di cominciare la mia giornata – ha raccontato Salvatore -. C’erano giorni in cui non riuscivo a scrivere una parola e altri in cui mi sentivo davvero ispirato, ma alle 7 dovevo interrompere il flow di netto perché dovevo correre al lavoro. A settembre ho partecipato al primo BookCamp di Libri d’Impresa, affidando tutta la mia attività e i miei impegni di quelle tre giornate al mio socio. Ero un po’ scettico, perché avevo già partecipato a un corso su come scrivere un libro l’anno prima, a Roma. Ma non mi era stato fornito nessuno strumento pratico, ed ero uscito da lì con tante belle idee in testa ma nessuno spunto su come metterle in pratica. A settembre, quindi, mi sono presentato al BookCamp con qualche pagina scritta ma nessun libro in testa: non avevo una copertina, non avevo un titolo, non avevo un indice, non avevo una strategia. Tre giorni dopo sono uscito da questa sala con una copertina che era ‘la versione bella di me, il titolo, l’indice completo, il 70% dei contenuti, e soprattutto le strategie per capire come andare avanti. Era settembre, e a fine ottobre avevo finito il mio libro. Poi, certo, avevo in mano solo un file di word: da lì ad avere un libro c’è ancora tanta strada da fare, Mi sono affidato quindi a Libri d’Impresa per finalizzare il lavoro. All’inizio, con la copy ed editor del gruppo, Simona Redana, era tutto un rimbalzarsi i testi: io glieli mandavo, lei me li correggeva, io accettavo le sue revisioni o ne parlavamo insieme. Poi con l’art director, Francesca Cecchini, ho seguito tutta la fase di impaginazione e di preparazione per la stampa. A fine novembre, ho finalmente stretto tra le mani il mio libro: mi è sembrato un vero e proprio parto. Pochi giorni dopo, il mio vecchio professore di italiano mi ha scritto un messaggio dicendomi: ‘Tu sei la dimostrazione che nella vita tutto è possibile!’. Ho lanciato su Amazon l’11 dicembre, ma prima mi sono ‘bruciato le navi’: quando ancora il libro non era concluso, ho lanciato un funnel in cui invitavo le persone a prenotare la loro copia. E infatti il giorno del lancio avevo già raccolto 700 lead, 700 persone che lo hanno ricevuto pochi istanti dopo la pubblicazione. Questo mi ha reso in automatico Best Seller su Amazon”.
Salvatore Reina ha poi raccontato come ha sfruttato il suo libro come strumento di marketing: “Anche solo cambiando l’immagine di profilo sul mio profilo LinkedIn e inserendo la copertina del libro, ho ottenuto immediatamente 4000 nuovi contatti, e sono stato contattato dall’onorevole Tajani, dal CEO di Pandora, e dalla camera di commercio italiana in Olanda che mi ha chiesto di fare uno speech. E tutto grazie all’autorevolezza donatami dal libro. Ho anche inserito il mio libro in un pacco dono che ho inviato a tutti i miei clienti e fornitori per Natale. Dentro non c’erano lettere di vendita o altre call to action, ma solo un biglietto di auguri e un buon panettone artigianale. Eppure abbiamo raggiunto risultati notevoli: molti clienti hanno chiamato per ringraziare e ne hanno approfittato per rinnovare il contratto, e 12 persone ci hanno chiamato per segnalarci altre aziende interessate ai nostri servizi. Con un investimento di circa 2.500 euro, otterremo presto un fatturato di 90.000 euro. E stiamo parlando di un pacco regalo: cosa accadrà quando il nostro ‘paccone’ conterrà delle call to action serie?”.
Infine, Salvatore ha offerto qualche utile consiglio agli aspiranti autori in sala: “Date valore, mettere nel vostro libro quello che gli altri concorrenti NON dicono sul vostro settore. Date più degli altri, siate sinceri e trasparenti, metteteci il cuore”.
Non il solito evento
“Il BookCamp non è un evento, uno show o una conferenza – assicura Denise Cumella, founder di Libri d’Impresa e autrice di ‘È ora di scrivere il tuo libro’ -, ma un vero e proprio campo di addestramento intensivo pensato per rispondere alle esigenze di piccoli e grandi imprenditori che ogni giorno combattono con la concorrenza per contendersi l’attenzione del loro pubblico. Non è insomma il solito corso teorico in cui il pubblico deve sorbirsi 3 giorni di interventi e brillanti esposizioni di teorie che, una volta a casa, quasi nessuno mette mai in pratica. E non è tanto meno un evento di vendita, costellato di lunghi momenti auto-celebrativi. Al BookCamp ti mettiamo sotto: nessuno esce da quella stanza finché non ha almeno il 70% del suo libro tra le mani”.
E infatti il BookCamp è riservato a un massimo di 20 partecipanti, in modo che ogni aspirante autore possa godere di tutte le attenzioni e i consigli personalizzati che il team di Libri d’Impresa è pronto a fornirgli.
Il metodo Libri d’Impresa
Forte di un’esperienza ventennale nella creazione di contenuti business e nella comunicazione, il team Libri d’Impresa ha sviluppato un vero e proprio metodo, testato su centinaia di autori, per aiutare gli imprenditori a creare il loro libro. Non un libro qualsiasi però, ma un libro di impresa che racchiuda il meglio delle idee, dei valori e dell’esperienza di un imprenditore o un professionista, e che possa trasformarsi in un prezioso strumento di marketing e di personal branding per valorizzare le piccole o grandi imprese del suo autore.
Il metodo Libri d’Impresa è pensato per rendere semplice e smart la creazione di un libro anche a chi non ha mai avuto un buon rapporto con la scrittura. Un percorso emozionale e pratico, che prevede una serie di domande potenti e di stimoli mirati. Un metodo che è un vero acceleratore di performance e che si basa su una full immersion (senza distrazioni) sul progetto durante la quale vengono raccolti la maggior parte dei contenuti necessari.
La terza edizione del BookCamp si terrà a giugno 2020. Anche stavolta i posti in sala saranno limitati, per permettere a Denise e al suo team di seguire personalmente e sistematicamente ogni partecipante durante la creazione della sua strategia e dei suoi contenuti.
I 20 nuovi autori nati al BookCamp 2020
Eccoli qui i 20 nuovi autori sfornati dal BookCamp di gennaio 2020. Ognuno di loro ha sfilato con il suo libro in mano e ha posato per il suo primo scatto da autore.